13/12/2016
Negli ultimi anni i RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e il loro trattamento sono diventati temi centrali per legislatori ed ambientalisti.
Alla luce dell’attuale quadro normativo e a seguito di numerosi studi effettuati, è stato dimostrato che incrementare i tassi di raccolta e recuperare questi rifiuti è favorevole non solo per l’ambiente ma anche per il problema dell’estrazione delle materie prime, che sappiamo bene non essere infinite.
Un trattamento non corretto è dannoso per l’ambiente, la salute pubblica e impedisce il necessario recupero di risorse. Una buona pratica dovrebbe essere quella di trattare i RAEE alla stregua degli altri rifiuti. L’evoluzione tecnologica che si fonde con il consumismo ci ha abituati a cambiare i nostri piccoli e grandi elettrodomestici ad una velocità mai vista prima, ma non ci ha insegnato che il loro corretto smaltimento è un dovere morale.
In Italia vi sono oltre 3.000 centri di raccolta e, grazie al D.M. 25 Luglio 2016, il Ministero dell’Ambiente incentiva le imprese coinvolte nella filiera dei RAEE a sviluppare nuove tecnologie per il trattamento dei rifiuti speciali. Investire nell’innovazione tecnologica è oggi necessario in qualunque settore produttivo, ma nel campo dei rifiuti assume un valore ineguagliabile.
Migliorare i processi di recupero dei rifiuti elettronici porterebbe ad una maggior produzione di “MPS” o materie prime seconde, ossia materiali da poter introdurre nuovamente nei cicli produttivi. Gestire correttamente la raccolta e lo smaltimento dei RAEE, quindi, significa incrementare il riciclo di queste materie prime, la riduzione degli impatti della produzione e di conseguenza l’uso delle risorse naturali ed energetiche. Il rifiuto gestito e trattato non “muore” mai.
Energo Logistic, nell’ambito della sua attività, è impegnata costantemente nella gestione RAEE, ritirando i prodotti usati presso le abitazioni dei clienti. Dal 2010, infatti, con il D.M. 65 dell’8 aprile, tutti i vendor del canale tradizionale e on-line sono obbligati a ritirare il rifiuto elettronico al consumatore a fronte dell’acquisto di un nuovo prodotto. Energo Logistic ritira circa 8000 rifiuti elettronici al mese, garantendo sempre un’elevata tracciabilità sulla filiera di smaltimento.