23/03/2018
Ecolight annuncia un aumento dei volumi di raccolta rifiuti RAEE pari al 6% rispetto al 2016
Quasi 17 mila le tonnellate di piccoli apparecchi elettrici ed elettronici (rifiuti RAEE del raggruppamento R4) raccolte nel 2017 da Ecolight, il consorzio che dal 2004 rappresenta in Italia uno dei maggiori sistemi collettivi di gestione e raccolta rifiuti RAEE, Pile e Accomulatori.
Un aumento del 6% dei volumi rispetto all’anno precedente dovuto principalmente alla raccolta rifiuti RAEE di piccole dimensioni, appartenenti al raggruppamento R4: oltre il 75% di quanto prelevato dalle isole ecologiche sparse in tutta Italia e dalla grande distribuzione organizzata (circa 25 mila tonnellate) riguarda, infatti, piccoli elettrodomestici e prodotti di elettronica di consumo.
A favorire l’aumento della raccolta rifiuti RAEE, anche di piccole dimensioni, nel 2017 il progetto del consorzio Ecolsole RAEE e il ritiro dell’usato secondo il principio dell’ “Uno contro Uno” e “Uno contro Zero”. Come precisa Giancarlo Dezio direttore generale di Ecolight: “Nel corso del 2017 è proseguita la nostra campagna per la diffusione delle EcoIsole RAEE: cassonetti intelligenti posti prevalentemente nelle immeditate vicinanze dei punti vendita di grandi dimensioni dove poter conferire cellulari e carica batterie, telecomandi e piccoli elettrodomestici. Abbiamo anche facilitato la Distribuzione a gestire in modo corretto i rifiuti elettronici ritirati secondo i principi dell’Uno contro Uno e dell’Uno contro Zero: Ecolight ha raccolto da quasi 2.900 punti vendita più di 50.000 RAEE provenienti dai consumatori”.
Anche il recupero dei RAEE R4 diventa dunque molto importante ai fini dell’economia circolare: “Sono rifiuti riciclabili fino al 97% del loro peso, composti prevalentemente da ferro e plastica, materiali che possono essere indirizzati verso un percorso di recupero per ottenere materie prime seconde riutilizzabili nei processi produttivi”.
Tra i rifiuti RAEE gli R4 sono comunque quelli più difficili da intercettare, raccogliere e smaltire proprio perchè per le loro dimensioni rimangono spesso inutilizzati in casa per poi finire nell’indifferenziata. Tuttavia Ecolight ha dimostrato come con una serie di servizi, in grado agevolare cittadini e negozianti alla loro raccolta, sia possibile far sì che anche questa tipologia di rifiuti RAEE intraprenda un corretto iter di smaltimento e recupero nel rispetto dell’ambiente.
Numeri dunque destinati a salire quelli della raccolta rifiuti RAEE in Italia anche grazie all’introduzione dell’Open Scope che a breve estenderà la normativa RAEE a una serie di altri prodotti.