30/11/2018
Il MiSE ufficializza l’entrata di Amazon nel settore delle spedizioni e consegne.
L’entrata di Amazon nel mondo delle spedizioni e consegne è ufficiale. Il grande gigante di Jeff Bezos ha ottenuto il via libera dal MiSE e da qualche giorno è un operatore postale. Un lasciapassare importante che potrebbe in futuro stravolgere il mercato della logistica nazionale.
Se per il momento il colosso di Seattle continua ad avvalersi di corrieri specializzati e di Poste Italiane per le spedizioni e consegne di pacchi su tutto il territorio nazionale, con questo riconoscimento potrebbe infatti scegliere la strada dell’indipendenza e dar vita ad una propria flotta e ad un proprio esercito di fattorini.
Che impatto avrà sulla logistica italiana l’entrata di Amazon nel settore spedizioni e consegne sul lungo periodo?
Il Sole 24 Ore lo ha chiesto a Marco Melacini, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano. Secondo cui il mercato della logistica è molto florido e in forte espansione e solo con il settore dei corrieri fa registrare crescite evidenti anno su anno .
«Amazon fa della logistica il suo fattore di successo, ma questa autorizzazione del MiSE mi sembra semplicemente una formalizzazione di un servizio già in essere» dice al Sole 24 Ore, Marco Melacini che non crede ad un impatto distruptive del settore spedizioni e consegne italiano nel breve periodo: «Non penso che Poste perderà tutto il suo traffico da Amazon. Quest’ultima utilizzerà la propria logistica per alcuni clienti, mentre per altri continuerà ad affidarla a terzi. Credo che la capillarità del servizio sul territorio nazionale in mano a Poste Italiane sia difficile da aggredire. Di certo l’arrivo di Amazon può essere – e sarà – uno stimolo importante per il settore, che costringerà un po’ tutti a migliorare l’efficienza del servizio offerto. Ma in questi anni Poste ha applicato una politica molto attenta, e oggi non dipende da un solo cliente».
«Il mercato dei corrieri cresce anno su anno, e Poste ne detiene una fetta importante. – aggiunge Melacini – Oggi, così come Amazon, si stanno muovendo molti altri operatori, che magari lavorano anche per conto di Amazon. Siamo davanti a un mercato in pieno sviluppo. Un mercato che offre sempre più soluzioni omnicanale, per andare incontro alle esigenze degli utenti. Penso allo sviluppo dei locker e ad altre soluzioni che stanno innovando la logistica».
«Siamo in un mercato libero, – conclude Melacini – ma è importante che ognuno rispetti le regole e proponga gli stessi contratti, con stesse condizioni salariali e stessa flessibilità»