20/01/2021
Al Convegno dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” un’analisi verticale sul settore della logistica healthcare e sull’impatto dell’emergenza Covid-19
Per la Logistica Healthcare aumentano le spedizioni, crescono i volumi gestiti a temperature più rigide, si afferma la nicchia dell’home delivery, raddoppia il tasso di terziarizzazione in ambito ospedaliero e prevale il modello Strategic Contract Logistics nel comparto del farmaco, dove le attività sono esternalizzate in oltre il 90% dei casi.
Queste sono alcune delle tendenze emerse dalla Ricerca 2020 dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” della School of Management del Politecnico di Milano e presentate ieri nel corso del Convegno “Dall’emergenza all’innovazione: il mondo (ri)scopre la centralità della Logistica Healthcare!”, organizzato in collaborazione con il Consorzio DAFNE.
“Siamo partiti con l’obiettivo di offrire un aggiornamento dei dati 2019 relativi ai flussi di comparto. L’emergenza ci ha quindi portato a considerare anche l’impatto del Covid-19 su valori del primo quadrimestre 2020”, ha spiegato Lorenzo Prataviera, ricercatore senior dell’Osservatorio Contract Logistics e Responsabile del Tavolo di Lavoro Logistica Healthcare.
La Ricerca realizzata dell’Osservatorio Contract Logistics restituisce infatti una fotografia dettagliata dei valori del comparto, sia prima della Pandemia che nel corso della stessa, e si è basata sui riscontri forniti dai principali vettori italiani specializzati in Logistica Healthcare.
La crescita costante della Logistica Healthcare in Italia
“L’emergenza sanitaria ha portato cambiamenti e sfide significative nel settore healthcare e la logistica rappresenta un elemento chiave per garantire livelli di servizio e sostenibilità necessari“– ha dichiarato Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics – “Nonostante l’aumento dei flussi registrati durante il picco dell’emergenza, il settore ha saputo garantire continuità di fornitura. La logistica del farmaco, in cui rientra anche la “logistica del vaccino anti-Covid19”, pone ora gli operatori logistici davanti alla necessità di migliorare la tracciabilità dei prodotti, la gestione delle temperature e potenziare l’ultimo miglio e darà un’ulteriore spinta all’innovazione e alla competitività del settore”.
Già prima dell’emergenza la logistica healthcare ha dimostrato la centralità della sua funzione per il mondo farmaceutico e registrato una crescita delle spedizioni nel 2019 del 5,5% rispetto all’anno precedente. Una crescita che è rimasta costante nel corso del primo quadrimestre 2020 (sempre +5,5% in solo 4 mesi rispetto al 2019), in piena Pandemia, e che nonostante le enormi difficoltà, ha visto gli attori della filiera compiere un lavoro straordinario per reggere il colpo di una grande sfida.
Sfida che tuttora sta mettendo a dura prova gli operatori sul fronte della tracciabilità dei prodotti e la gestione delle temperature per il trasporto del vaccino Anti-Covid (il cui confronto tra i dati 2018 e 2019 ha mostrato ai ricercatori un incremento dall’1% al 2% dei prodotti movimentati a temperature sotto lo zero e dal 9% all’11% di quelli gestiti fra 2° e 8°).
La terziarizzazione della Logistica Healthcare in crescita
L’indagine ha evidenziato anche la crescita del tasso di terziarizzazione della Logistica Healthcare in ambito ospedaliero, seppur ancora troppo basso nonostante sia raddoppiato negli ultimi otto anni (passando dal 4% del 2012 all’8% del 2020), mentre ha sottolineato il forte sviluppo della terziarizzazione nel comparto del farmaco, dove le attività logistiche sono esternalizzate in oltre il 90% dei casi e dove prevale il modello Strategic Contract Logistics (83%).
La geografia e la distribuzione dei flussi per canale
Dal punto di vista geografico, la Lombardia si è confermata il punto di origine dei flussi per oltre due terzi (72%), seguita a distanza dal Lazio (15,8%). Queste due regioni sono anche le prime destinazioni dei prodotti rispettivamente per il 20% e il 12%.
L’analisi della distribuzione per canale ha evidenziato invece che quasi la metà dei flussi logistici sono diretti verso gli ospedali (46%), un quarto raggiunge le farmacie dai magazzini dei depositari (25%), il 28% arriva ai grossisti, mentre l’home delivery inizia ad assumere una rilevanza non trascurabile (1%).
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha dunque (ri)messo in evidenza la centralità della Logistica Healthcare, ma ha anche gettato le basi per un ulteriore sviluppo organizzativo e tecnologico, a cui si assisterà nei prossimi mesi.