23/03/2019
L’export digitale italiano cresce a doppia cifra
La logistica per e-commerce è la protagonista dei servizi nell’Export digitale italiano.
Parlano chiaro i risultati della ricerca dell’Osservatorio Export Digitale della School of management del Politecnico di Milano al Convegno “Export digitale: quanta strada c’è da fare!” tenutosi lo scorso 20 Marzo, che ha coinvolto le principali aziende italiane esportatrici, operatori logistici, fornitori di servizi IT, operatori e-commerce, banche e istituti di credito.
L’eCommerce sta diventando sempre più rilevante nell’accesso ai mercati internazionali, tuttavia la strada per la sua completa diffusione è ancora lunga. Le aziende devono ancora mettersi al passo con il commercio globale, in particolare le piccole e medie imprese, e vi è ancora una debole conoscenza delle soluzioni organizzative da adottare.
I principali ostacoli che incontrano i produttori italiani che esportano online sono principalmente di natura legale (44%), poi nella gestione delle attività di marketing (39%), dei canali online (34%) e della logistica (34%) e nei finanziamenti (27%).
“Nonostante il rallentamento dovuto alle incertezze dell’economia globale, le vendite attraverso i canali digitali continuano a crescere a ritmi sostenuti, ma la loro incidenza sul totale delle esportazioni è ancora limitata e denota un certo ritardo culturale delle imprese nell’adozione degli strumenti a sostegno dell’Export digitale” afferma Riccardo Mangiaracina, Direttore dell’Osservatorio.
I numeri dell’Export digitale italiano
L’Export digitale italiano è cresciuto del 12% rispetto al 2017, con un giro d’affari di 10,3 miliardi di euro. Ma è ancora marginale in quanto rappresenta solo il 2% sul totale delle esportazioni.
Fashion, Food e Arredamento i più rilevanti, rispettivamente con il 12,7%, il 2,8% e il 9,5% sull’export complessivo nei tre settori.