
L’Intervista a Fabio Perrone e Arianna Biagini sulla cultura della prevenzione in azienda
Energo Logistic ha scelto di promuovere attivamente la cultura delle prevenzione oncologica in azienda aderendo all’iniziativa di Fondazione ANT. Da aprile a maggio, per tre giornate, i dipendenti avranno l’opportunità di sottoporsi gratuitamente a visite mediche specialistiche dermatologiche per la diagnosi precoce del Melanoma e dei tumori della pelle presso la sede dell’Istituto ANT di Bologna.
Abbiamo parlato di questa iniziativa con Fabio Perrone, HR & Sustainability Manager di Energo Logistic, e con Arianna Biagini, Innovation & Develpment Officer di Fondazione ANT, per approfondire il valore sociale e umano di questo progetto.
Le persone sono il cuore pulsante di un’azienda sostenibile
Le aziende che integrano la sostenibilità nelle proprie strategie svolgono un ruolo attivo nel processo di cambiamento, contribuendo non solo a ridurre l’impatto ambientale, ma anche a promuovere la salute e la sicurezza dei lavoratori. Fabio Perrone spiega la visione di sostenibilità sociale di Energo Logistic, sottolineando l’importanza di costruire un ambiente di lavoro positivo, in cui il benessere delle persone sia una vera priorità.
1. Che valore ha per Energo Logistic il tema della salute e prevenzione?
In Energo Logistic, la salute e il benessere delle persone rappresentano un valore fondamentale e una componente essenziale della nostra cultura aziendale. Crediamo che un ambiente di lavoro sano e attento alle esigenze delle persone non sia solo un elemento di responsabilità sociale, ma anche un fattore determinante per la qualità della vita e il benessere aziendale.
La prevenzione è uno strumento chiave per tutelare la salute. Spesso, presi dai ritmi frenetici della vita quotidiana, si tende a trascurare l’importanza dei controlli medici, ma la diagnosi precoce può fare davvero la differenza. A questo si aggiungono le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari, che colpiscono soprattutto le persone con redditi più bassi, spesso costrette a rinunciare a visite e screening per motivi economici. In questo contesto più ampio, iniziative come questa diventano ancora più significative: offrono un servizio reale e tangibile alle nostre persone, contribuiscono a rimuovere barriere all’accesso alla prevenzione e aiutano a diffondere una cultura della consapevolezza e della cura di sé.
La collaborazione con la Fondazione ANT per la campagna di screening dermatologico è un esempio concreto del nostro impegno a creare un contesto lavorativo in cui le persone si sentano valorizzate, supportate e incentivate a prendersi cura del proprio benessere. Attraverso queste iniziative vogliamo rafforzare il messaggio che la salute è un bene primario e che ogni persona deve avere la possibilità di accedere a strumenti di prevenzione adeguati.
2. Come questa collaborazione si inserisce nelle iniziative di sostenibilità aziendale promosse da Energo?
La sostenibilità è un concetto ampio, che non riguarda solo l’ambiente ma anche le persone, la loro salute e il loro benessere. In Energo Logistic adottiamo un approccio alla sostenibilità basato sui principi ESG (Environmental, Social, Governance), con particolare attenzione alla dimensione sociale.
La nostra visione di sostenibilità sociale si traduce in azioni concrete volte a migliorare la qualità della vita dei dipendenti e a creare un ambiente di lavoro più inclusivo, sicuro e attento alle esigenze delle persone. Il welfare aziendale è una leva strategica in questo percorso: significa offrire non solo benefit economici, ma anche opportunità di crescita, supporto alla salute e iniziative che contribuiscano al benessere complessivo.
La collaborazione con la Fondazione ANT si inserisce perfettamente in questa strategia. Dopo aver affrontato temi legati a stili di vita sani e prevenzione attraverso momenti di formazione e sensibilizzazione, abbiamo deciso di ampliare il nostro impegno con un’iniziativa pratica e di grande impatto: la possibilità per i dipendenti di accedere a visite di prevenzione oncologiche, nello specifico visite di prevenzione dermatologiche per il melanoma. Questo tipo di interventi rappresenta per noi un modello di sostenibilità che va oltre le dichiarazioni di principio e si traduce in azioni tangibili per il benessere delle persone.
Il nostro obiettivo è continuare a sviluppare un modello di impresa in cui la sostenibilità non sia solo una questione di conformità normativa o di strategia aziendale, ma un vero e proprio valore condiviso, che metta al centro le persone e il loro benessere.
Cultura della prevenzione: il ruolo delle aziende
La promozione della salute nei luoghi di lavoro per diversi anni è rimasta un’attività secondaria per numerose organizzazioni. Oggi si assiste ad un cambio di rotta e anche le attività di sensibilizzazione alla prevenzione entrano nelle strategie aziendali.
Arianna Biagini espone il punto di vista di ANT e spiega il ruolo delle aziende nella formazione di una nuova cultura.
1. Qual è l’impatto che iniziative come questa hanno sulla prevenzione oncologica?
Iniziative come questa hanno un valore profondamente umano, oltre che sanitario. Quando parliamo di prevenzione oncologica, parliamo di tempo guadagnato, di vite che possono cambiare grazie a una diagnosi precoce. E spesso, sono proprio queste occasioni a intercettare persone che, altrimenti, non si sottoporrebbero a controlli.
Portare la prevenzione fuori dagli ambulatori, offrendo visite gratuite in ambienti accoglienti e facilmente accessibili, significa abbattere barriere che non sono solo economiche, ma anche culturali e psicologiche. E poi c’è un altro aspetto, forse ancora più profondo: la prevenzione è un momento di ascolto, di dialogo, di costruzione di fiducia. Ogni incontro è un’occasione per parlare di salute, per fare informazione, per aiutare le persone a prendersi cura di sé in modo più consapevole. Non vediamo solo pazienti, ma persone. Accompagnarle in questo percorso è un privilegio, oltre che una grande responsabilità.
2. Che ruolo possono avere le aziende nel promuovere la cultura della prevenzione tra i propri collaboratori?
Le aziende possono essere veri e propri motori di cambiamento. Quando decidono di investire nella salute dei propri collaboratori, stanno facendo molto più che offrire un controllo medico: stanno costruendo un ambiente in cui il benessere diventa parte integrante della cultura aziendale.
Portare la prevenzione nei luoghi di lavoro vuol dire prendersi cura delle persone nella loro quotidianità, rafforzando i legami, la fiducia e il senso di appartenenza. È un gesto concreto, che parla di attenzione, di rispetto, di visione. Questo è il cuore della responsabilità sociale: non fermarsi al sostegno di cause esterne, ma diventare protagonisti di un cambiamento reale, in cui salute e prevenzione sono valori vissuti, condivisi e promossi ogni giorno.
Grazie al sostegno di aziende sensibili e presenti sul territorio, come Energo Logistic, Fondazione ANT riesce ogni anno a offrire oltre 25.000 visite gratuite di prevenzione oncologica. Energo Logistic, in particolare, è un esempio bellissimo di come un’azienda possa fare la differenza: non solo per chi lavora al suo interno, ma per l’intera comunità. La loro adesione all’iniziativa è un atto di cura e di responsabilità che ci permette di continuare a essere al fianco di chi ha più bisogno, ogni singolo giorno.
Con questa iniziativa, Energo Logistic conferma il proprio impegno verso un modello di impresa in cui la sostenibilità sociale è fatta di azioni concrete. Prevenzione, salute e ascolto diventano parte della quotidianità aziendale, rafforzando il legame tra azienda e persone, tra benessere individuale e responsabilità collettiva.