12/11/2021
Digital Transformation: nuovi rischi per logistica e Supply Chain
Il rapido sviluppo della logistica 4.0 sta spingendo le aziende verso una profonda Digital Transformation, ovvero verso un approccio gestionale data-driven in grado di offrire una visione più analitica e globale del business. Ma se la digitalizzazione dei processi logistici, dunque l’introduzione di tecnologie avanzate, abilitano una serie di opportunità, aumentano anche i rischi legati alla sicurezza dei sistemi informativi e dei dati aziendali.
Una Supply Chain connessa infatti rende la logistica più efficiente, tuttavia espone l’intera filiera alla possibilità di cyber attacchi.
Gestire la sicurezza informatica, quindi il rischio che deriva dall’utilizzo di infrastrutture ICT (Information and Communications Technology) per la relazione in rete e lo scambio di dati e informazioni con i propri clienti e fornitori diretti e indiretti, è ormai diventata una necessità per la Supply Chain 4.0.
Digital Transformation: i reati informatici che minacciano logistica e Supply Chain
Gli attacchi alla logistica e Supply Chain, mirano a danneggiare la catena del valore attraverso la violazione dei sistemi di un fornitore, di un partner o di un cliente di un’azienda al fine di accedere ai dati o interrompere l’attività.
A minacciare sempre di più la catena logistica, attraverso attacchi frontali o sfruttando le reazioni cliente-fornitore, sono i malware capaci di infettare e danneggiare interi dispositivi e sistemi informativi, noti ai più come virus, trojan, worm ecc…
Tra le finalità d’attacco più diffuse ci sono:
- le truffe (es. phishing, business email compromise);
- le estorsioni (ransomware);
- le intrusioni a scopo di spionaggio;
- le interruzioni di servizio.
Quali sono i sistemi di difesa adottati dalla logistica?
Per difendere logistica e Supply Chain da possibili cyber attacchi le aziende stanno iniziando a collaborare proattivamente in ottica di cybersecurity inserendo figure qualificate all’interno dei reparti IT, creando “team specializzati” in grado di attivarsi prontamente per garantire la continuità operativa e implementando strumenti informatici avanzati atti ad individuare o bloccare le minacce prima che sia troppo tardi. Aumentano anche gli investimenti nella formazione del personale, oggi chiamato ad affrontare i nuovi rischi della digital transformation.
Negli ultimi anni gli attacchi hacker si sono moltiplicati. L’accesso continuo a informazioni sensibili, aziendali o personali ha comportato una maggior diffusione di episodi di cybercriminalità, il rischio di cadere vittima di un episodio spiacevole è quanto mai vivo. Per questo le aziende hanno innalzato le loro difese, partendo dal presupposto che una minaccia alla catena di approvvigionamento è una problematica in grado di mettere a rischio ogni attore della filiera.