26/11/2019
Gli operatori della Logistica 4.0 diventano garanti dei flussi informativi
Per la Logistica 4.0 la gestione dei dati è un fattore strategico. Secondo la Ricerca 2019 dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” della School of Management del Polimi, per stare al passo coi tempi gli operatori oltre che gestori di flussi fisici, come sottolinea Marco Melacini, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Contract Logistics, oggi sono anche “garanti della qualità dei flussi informativi per i processi interni e lungo la filiera”.
Sempre più diffuse sono infatti le nuove tecnologie impiegate dalla Logistica 4.0 per automatizzare processi e acquisire dati. Tanto che nel settore aumenta la domanda di nuove competenze, soprattutto per l’analisi dei dati, l’automazione e l’intelligenza artificiale. I fornitori di servizi logistici iniziano così a ricercare profili 4.0, ovvero nuovi professionisti come Big Data Analyst, Digital Transformation Manager, Informatico logistico, Informatico dell’automazione, Innovation manager e AI Specialist.
La diffusione della Logistica 4.0 passa quindi dalla cultura del dato nelle organizzazioni e il ruolo della funzione IT oggi diventa fondamentale: nel 20% delle aziende logistiche l’incidenza del budget IT sul fatturato è superiore al 10% e il 32% ha aumentato le risorse IT negli ultimi cinque anni (con una crescita media del 42%).
L’outsourcing spinge il mercato italiano della Logistica 4.0
La Contract Logistics conferma la sua crescita nel 2018, con un fatturato previsto di 84 miliardi di euro, +0,7% rispetto al 2017, che consolida il trend positivo degli ultimi cinque anni (+0,6% nel 2018, +1,3% nel 2017, +1,7% nel 2016, +0,7% nel 2015).
Per il 2019 si stima un ulteriore lieve aumento del fatturato che a fine anno dovrebbe raggiungere quota 84,5 miliardi di euro, anche se con un rallentamento del trend di crescita in termini reali (-0,2%) a causa dell’incertezza nel quadro nazionale ed internazionale.
La crescita del fatturato è trainata dai grandi operatori, che mostrano un incremento del 6,3% dal 2016 al 2017, mentre la redditività rimane stabile al 3,9%. Continua la spinta della logistica in outsourcing, che raggiunge un valore di 47,5 miliardi di euro (+2,2 miliardi sul 2016) e rappresenta il 41,7% delle attività logistiche (+12,9% rispetto al 2009).
La Strategic Contract Logistics, cioè l’esternalizzazione di una parte rilevante del processo logistico a un unico fornitore, cresce inoltre più del mercato complessivo (+17,5% in otto anni), toccando quota 9,6 miliardi di euro su un valore totale del mercato logistico pari a 113,8 miliardi di euro.
Resta stabile a poco più di 97mila, il numero di imprese attive nel settore, tra cui si rileva da un lato la ripresa del numero di autotrasportatori (+0,5%) e dall’altro la contrazione di spedizionieri (-4,8%) e operatori logistici (-3,4%).